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sabato 11 aprile 2009

ADESSO VI RACCONTO

il giorno 7 aprile sono salita a EL TATIO per vedere i gayser: un intera vallata piena

arrivoin cima e non ho fame, ho solo sonno, mi sdraio e dormo dalle 20 alle 24, a quest'ora mi sveglio e vado in bagno un po' assonnata.

eco pensando di aver sonno , le gambe mi cedono e li mi rendo conto che c'è qualche cosa che non va: non riesco a gridare aiuto, non riesco a risollevarmi, nemmeno la testa si alza dal pavimento.

riesco solo a dire "ausilio .... ausilio ..." (aiuto in spagnolo)

una dele ragazze del rifugio a 4.500 metri, esce e non capisce da dove viene la voce, fa per rientrare nella sua stanza e mi trova sdraiata a terrà dietro la sua porta: i miei occhi spalancati ed atterriti la ossrvano mentre altra gente arriva e mi porta verso il mio letto.

subito chiamano via radio la stazione geotermica a 20 km: loro hanno il telefono per chiamare l'ambulanza.
arriva però di corsa Carlos-paramedico della stazione sopra detta (che ringrazio) a verificare la reazione: mi fa delle domande alle quali rispondo lucidamente, glidico dove è la medicina per l'altura dandogli anche il codice per aprire lo sportellino superiore delle borse
quindi ero perfettamente coscente, la pressione provata da Carlos era 124/72 = BUONA per i 4.500 metri
ma mi sentivo stanca, avevo sonno : così Emilia (una signora dolcissima dai tratti tipicamente indios) mi da del the di coca e mi sento subito meglio
Ma l'ambulanza è in arrivo, mi mettono sula barella lasciando li le mie ciabatte e mi portano in ospedale a 140 km CALAMA - clinica EL LOA
durante il viaggio con gli scossoni la flebo si stacca e nessuno se ne accorge (Perdo almeno 300cc di sangue) si sono sporcate sia la giacca che la giacchetta regalatami dalle biellette roventi, e poi anche tutto il sacco a pelo di piumino.
mi mettono nella sala emergenzze e già stò melgio, ma il medico ordina altri 2 prelievi
quando son pronti mi dice : ma lei è anemica ...ah ah ah ..con tutto il sangue che ho perso ti credo ..ah ah ah
comunque mi rilasciano dopo 3 ore ma sono senza ciabatte e senza giacca ne giubbeto (entrambe zozzi di sangue)
arriva Lilli la giovane signora che mi ha soccorsa per prima e mi dice "aspetta mezz'ora" torna con le scarpe da ginnastica di suo marito
dormo in una pensione per 6 euro
ed al mattino arriva Emilia con una borsaq di mie cose ma non c'è ne i sandali ne ovviamente la moto

il giorni seguenti li passo un po tramortita , tra il timore di risalire e la non voglia di pagare 120 euro per farmela portar giù da un perfetto sconosciuto

stà mattina la decisione
salgo ed i sandali non sitrovano
la mot però c'è
passo a salutare con tanto entusiasmo Carlos che mi ha aiutata
ed ora invece stò cercando il numero di emilia per riaverele mie cose
cavolo ..non lo trovo

ah ah ..la vita ..ah ah la mia testa -.. aha hah ah
e come abbiam concordato con Daniele www.daninviaggio.it

SPONSOR UFFICIALE DI QUESTO VIAGGIO = LA SFIGA

AH ah ahhhh ahhhh

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