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lunedì 27 aprile 2009

FRANCESCO ....chi era?

FRANCESCO BRACCI lo posso definire un vero amico
nei momenti di difficoltà era sempre pronto a darmi una mano

ricordo una sera in cui mi diceva di sentirsi solo ...me lo diceva con insistenza affinche io stessa ammettessi che si può esser vicini anche tramite internet e capissi così che in realtà non ero sola in questo viaggio : furbo il mio Francesco.

il video di STRADANOVA
http://www.youtube.com/watch?v=kIAooYeNPd0&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Efacebook%2Ecom%2Fhome%2Ephp&feature=player_embedded

Leggendo i commenti dei tuoi amici ho dovuto confermare ancora una volta che sei un GRANDEE ..dal soprannome POTTER (per la tua bravura nell'eletronica) al laboratorio di tecnica per l'università di Prato ..al soprannome ONOREVOLE
ciao Francesco

vi allego l'articolo
non ho voglia di commenti ..

http://lanazione.ilsole24ore.com/firenze/2009/04/27/169188-

moto_scontra_auto_muore_anni.shtml

ma giusto perchè sappiate che i motociclisti non son dei pazzi
sono delle persone ...e come tutte le persone hanno diritto alle loro passioni

6 commenti:

  1. Allora Almitra parlò dicendo: Ora vorremmo chiederti della Morte.
    E lui disse:
    Voi vorreste conoscere il segreto della morte.
    ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?
    Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi al giorno, non può svelare il mistero della luce.
    Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita.
    poiché la vita e la morte sono una cosa sola, come una sola cosa sono il fiume e il mare.

    Nella profondità dei vostri desideri e speranze, sta la vostra muta conoscenza di ciò che è oltre la vita;
    E come i semi sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.
    confidate nei sogni, poiché in essi si cela la porta dell'eternità.
    La vostra paura della morte non è che il tremito del pastore davanti al re che posa la mano su di lui in segno di onore.
    In questo suo fremere, il pastore non è forse pieno di gioia poiché porterà l'impronta regale?
    E tuttavia non è forse maggiormente assillato dal suo tremito?

    Che cos'è morire, se non stare nudi nel vento e disciogliersi al sole?
    E che cos'è emettere l'estremo respiro se non liberarlo dal suo incessante fluire, così che possa risorgere e spaziare libero alla ricerca di Dio?
    Solo se berrete al fiume del silenzio, potrete davvero cantare.
    E quando avrete raggiunto la vetta del monte, allora incomincerete a salire.
    E quando la terra esigerà il vostro corpo, allora danzerete realmente.

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  2. LO SAI COSA NE PENSO DELLA MOTO , DEGLI INCIDENTI , DEGLI INTOPPI CHE TI CAMBIANO LA VITA , NON LO SAI MA SICURAMENTE IMMAGINI COSA PENSO OGNI VOLTA CHE LEGGO DI UNA VITA SPEZZATA PER UN INCIDENTE IN MOTO , SOFFRO DA ORMAI 4 ANNI , DI ANSIA VERA , DI QUELLA CHE TI COSTRINGE AD INGURGITARE ANSIOLITICI PER STARE UN PO' PIU' SERENA , E DIRE CHE IL MIO LUCA DA QUANDO E' SUCCESSO TUTTO E' LA PERSONA PIU' FORTE CHE IO CONOSCA ,,, PERO' IO STO' MALE SEMPRE ,,, E MUOIO CON OGNUNO DI LORO , DI QUELLI CHE RESTANO LI' SULLA STRADA .. E AD OGNI NOTIZIA RIVIVO UN IMMAGINE DI QUEI MOMENTI VISSUTI NELLA SOFFERENZA PIU' STRAZIANTE , PERO' LA VITA VA AVANTI E NON CI POSSIAMO FARE NIENTE E QUINDI MIRIAM BRAVA TE CHE HAI LA FORZA DI AFFRONTARE QUESTO VIAGGIO CON QUESTI STATI D'ANIMO , MA BRAVA TE ANCHE SE TORNI ... PERCHE' COMUNQUE TI ASPETTIAMO , PRESTO.... DANIELINA CIAO BACIONI

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  3. a daniela
    sono le persone come te
    che covano in silenzio
    il dolore
    le più forti
    da cui impariamo tutti
    fitzroy

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  4. Non amo le motociclette, ci sono salita una sola volta e "mai più" mi son detta.
    Si può morire in un incidente di moto come in qualsiasi altro strano modo, ma vivere senza passioni non è vivere!

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  5. GRAZIE FITZROY , SONO SCESE LACRIME DAL MIO VISO ANCHE STASERA PERCHE' HO CAPITO CHE MI HAI CAPITA... GRAZIE INFINITE DA DANIELA

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