spiacente che non vi possa postare (per ora) le foto ma tutte le mie cose sono già nella barca ed io parto tra poche ore.
Ho visitato l'associaione BOCA AZUL e sono rimasta colpita dall'enorme quantità di bambini che qui vengono a mangiare cibo e tranquillità: una realtà quindi diversa dalla quale a cui sono abituati.
I sopprusi sono all'ordie del giorno, in luoghi come questi, dove la prosituzione minorile o infantile è una delle poche risorse (grazie anche ad alcuni turisti italiani), dove il poco cibo prima viene mangiato dai grandi e se avanza dai piccoli, dove carezze e giochi sono parole di cui non si conosce nemmeno il significato.
Qui due italiani si occupano di loro: cibo e coccole,
sacappo ..veliero in partenza
Mi ha colpito il fatto del perchè i bambini debbano sentire il bisogno di saziarsi di "tranquillità".
RispondiEliminaE per fortuna ci sono "altri turisti italiani" che condividono con noi queste emozioni.